Impianti e protesi intelligenti

Gli impianti e le protesi intelligenti non sono semplici sostituti di parti del corpo perse, ma dispositivi ad alta tecnologia che si integrano con l’organismo, migliorano la qualità della vita e, in alcuni casi, ampliano persino le capacità umane.

Utilizzano elettronica, sensori, intelligenza artificiale e materiali biocompatibili per funzionare nel modo più naturale possibile. Scopriamo insieme come queste tecnologie stanno trasformando la medicina e la vita delle persone.

Dalle protesi semplici ai sistemi intelligenti

In passato, le protesi erano solo sostituti meccanici o estetici: una gamba di legno o una mano di plastica. I dispositivi odierni sono sistemi complessi che possono:

  • Reagire ai segnali del sistema nervoso, permettendo di controllare la protesi con il pensiero.
  • Trasmettere dati sullo stato di salute in tempo reale tramite applicazioni mobili.
  • Adattarsi ai movimenti e ai carichi, rendendo il passo o la presa naturali.

Ad esempio, una gamba bionica sviluppata al MIT consente alle persone con amputazioni di camminare a velocità normale senza pensare a ogni passo. Legge i segnali muscolari e li trasmette a un controller robotico che imita il funzionamento di un arto reale.

Tipi di impianti intelligenti

Gli impianti sono dispositivi inseriti all’interno del corpo. Gli impianti intelligenti vanno oltre i tradizionali pacemaker o impianti dentali. Ecco alcuni esempi:

  • Neuroimpianti: come i chip di Neuralink, aiutano le persone con paralisi a controllare dispositivi con la mente. Recentemente, un terzo impianto è stato installato in un paziente con SLA, permettendogli di “scrivere” testi e sintetizzare la voce.
  • Organi bionici: ad esempio, un pancreas con micro-sensori che monitora i livelli di glucosio nel sangue e invia dati a uno smartphone.
  • Impianti cocleari: ripristinano l’udito, mentre i nuovi dispositivi per il tronco encefalico lo fanno senza effetti collaterali.

Questi dispositivi non si limitano a sostituire ciò che è perso, ma aggiungono funzionalità che a volte superano le capacità naturali.

Protesi intelligenti: sempre più vicine alla realtà

Le protesi per arti sono uno degli esempi più evidenti di progresso. Le mani bioniche moderne, come la MeHandA di MaxBionic, sono dotate di:

  • Motori potenti per una presa forte e veloce (0,9–1,5 secondi).
  • Intelligenza artificiale QUORA, che elimina i rumori dagli elettrodi e seleziona gesti comodi.
  • Punte delle dita touchscreen per l’uso di smartphone.

Esistono anche protesi con feedback. Ad esempio, il sistema “Mio-interfaccia” collega gli elettrodi ai nervi, permettendo alla persona di percepire il tatto come farebbe con una mano sana. Questo risolve il problema dell’“estraneità” della protesi, quando l’utente non sente ciò che sta tenendo.

Impianti dentali: estetica e funzionalità

In odontoiatria, gli impianti intelligenti non sono solo radici in titanio, ma sistemi con tecnologie avanzate:

  • Tecnologie All-on-4 o All-on-6 permettono di ripristinare l’intera arcata dentale con 4–6 impianti in un solo giorno.
  • Materiali come il diossido di zirconio garantiscono durata ed estetica, senza trasparire attraverso le gengive.
  • Modellazione digitale CAD/CAM migliora la precisione dell’installazione.

Questi impianti prevengono l’atrofia ossea, distribuiscono uniformemente il carico masticatorio e durano decenni.

Come funzionano?

I dispositivi intelligenti utilizzano diverse tecnologie chiave:

  • Sensori: misurano temperatura, pressione, livelli di glucosio o segnali muscolari.
  • Connessione wireless: i dati vengono trasmessi allo smartphone o al medico tramite Bluetooth.
  • IA: analizza i segnali e adatta il dispositivo all’utente.

Ad esempio, la protesi per gamba MOIP della Marina degli Stati Uniti è dotata di sensori che monitorano il rischio di infezioni e regolano l’andatura, sostituendo le radiografie. Neuralink, invece, utilizza robot per l’installazione ultraprecisa di elettrodi nel cervello, un’operazione che un essere umano non potrebbe eseguire.

Vantaggi e svantaggi

Gli impianti e le protesi intelligenti rappresentano una svolta, ma presentano alcune sfumature. Vantaggi:

  • Miglioramento della qualità della vita: dal ripristino dell’udito a una camminata naturale.
  • Durata: gli impianti dentali durano oltre 20 anni, le protesi bioniche decenni.
  • Integrazione con dispositivi digitali: controllo tramite app.

Svantaggi:

  • Costo elevato: le protesi bioniche e i neuroimpianti sono costosi.
  • Complessità delle riparazioni: i componenti fragili richiedono manutenzione professionale.
  • Rischi di rigetto o infezioni, specialmente in interventi complessi.

Dove sta andando la tecnologia?

Il futuro degli impianti e delle protesi intelligenti è affascinante. Gli scienziati parlano di:

  • Sistemi completamente integrati, in cui le protesi diventano parte del corpo, come nel transumanesimo.
  • Impianti che trasmettono immagini direttamente al cervello, sostituendo lo schermo dello smartphone.
  • Protesi personalizzabili in base allo stile di vita, come quelle dell’azienda “Motorica”.

In Russia ci sono anche sviluppi: un’ortesi intelligente con rigidità regolabile o una protesi bionica di “Bionika 2.0” con pelle in silicone che risponde agli impulsi muscolari.

Come accedervi?

Ottenere una protesi o un impianto intelligente in Russia è possibile attraverso:

  • Cliniche e centri di protesi ortopediche che collaborano con i produttori.
  • Programmi statali: le persone con disabilità possono ottenere protesi gratuitamente tramite il FSS, anche se il processo è lungo (3–12 mesi).
  • Aziende private che offrono compensazioni o pagamenti rateali.

È importante scegliere un medico esperto e verificare i certificati del dispositivo.

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